Il mal di denti è un disturbo molto fastidioso che in alcuni casi può diventare insopportabile, ma che spesso viene sottovalutato a scapito della nostra salute orale. Vediamo come affrontarlo.
Mal di denti: sintomi
In realtà il dolore ai denti è da considerare come un campanello d’allarme che il nostro corpo utilizza per avvisarci che qualcosa non va. Per questo è fondamentale rivolgersi al dentista per un controllo specialistico attraverso cui individuarne la causa scatenante. Spesso infatti, il mal di denti può essere di natura infettiva e trascurarlo può portare ad un grave peggioramento della salute dentale. Esso si presenta nel peggiore dei casi sottoforma di dolore continuo, pulsante e penetrante.
Come trattare il mal di denti
Di seguito qualche consiglio su come trattare il mal di denti in attesa del controllo odontoiatrico:
– assumere, sotto consiglio medico, un antidolorifico per alleviare il dolore (va ricordato però che questo non agisce sulla causa del mal di denti, ma soltanto sul sintomo);
– lavare i denti con acqua tiepida: è fondamentale infatti evitare degli eccessivi sbalzi termici che potrebbero aggravare il fastidio;
– applicare sulla guancia del ghiaccio avvolto in un panno morbido, premendo delicatamente sulla gengiva, per cercare di sgonfiare l’infiammazione;
– lavare i denti con molta cura utilizzando uno spazzolino a setole morbide per evitare di irritare la parte dolente;
– tenere la bocca chiusa è a volte un rimedio efficace per attenuare le fitte causate dall’ingresso di aria fredda nel cavo orale;
– fare dei risciacqui di circa 30 secondi con dell’alcool (per esempio un bicchiere di whisky) può essere utile perché questo ha un effetto anestetico;
– evitare il fumo e il consumo di alcolici (da utilizzare soltanto per il risciacquo): questi potrebbero infatti causare ulteriori problemi alle gengive.
Non appena il dolore ai denti si manifesta si consiglia di non temporeggiare limitandosi a tamponare i sintomi con dei farmaci analgesici. Tra le principali cause del mal di denti vi sono infatti la carie, la gengivite, l’ascesso dentale e l’ipersensibilità dentinale. Per scongiurare eventuali peggioramenti è fondamentale sottoporsi ad una visita di controllo presso uno studio dentistico. Lo specialista effettuerà infatti un’analisi approfondita del problema, riconoscendone la causa e indirizzando il paziente verso la cura adatta.