La carie è una delle patologie più diffuse al mondo. In genere, ci rendiamo conto di avere una carie quando vediamo comparire in qualche punto del dente una specie di buco nero che provoca dolore.
Le carie non sono tutte uguali
La carie un disturbo orale che colpisce i tessuti duri del dente, causandone la distruzione e, in casi più gravi, la perdita del dente stesso. Le carie tuttavia non sono tutte uguali ma è possibile fare una classificazione in base alla zona colpita dalla malattia:
- superfici masticatorie: 1 classe;
- superfici prossimali: 2 classe;
- superfici distali dei denti anteriori: 3 classe;
- superficie incisale: 4 classe;
- colletto dentale: 5 classe.
In base alla profondità della patologia è possibile fare una distinzione tra carie di primo, secondo, terzo o quarto grado. Quelle di primo grado sono superficiali, quelle di secondo grado in genere intaccano anche la dentina, quelle di terzo colpiscono la polpa dentale, infine, quelle di quarto grado coinvolgono i tessuti parodontali dell’apice radicale.
Tuttavia è possibile fare un’ulteriore classificazione in base all’evoluzione della malattia cariosa.
Classificazione della carie
Acuta e cronica
Le prime hanno un’evoluzione rapida che si esaurisce in genere in pochi mesi (circa sei), quelle acute invece hanno un processo evolutivo più lento che può raggiungere i due anni.
Secca
Indica una tipologia di carie che si arresta nel tempo, non creando danni ad altri tessuti del dente. Tuttavia, è consigliabile curarla o tenerla sotto controllo perché potrebbe anche riattivarsi in qualunque momento.
Recidivante
Indica quei casi in cui la malattia cariosa compare dopo un intervento di otturazione mal eseguito. In questi casi la carie può presentarsi sopra o ai margini dell’otturazione.
La carie recidivante va distinta da quella secondaria che in genere è conseguente ad una nuova lesione cariosa. La carie compare nello stesso dente colpito precedentemente, ma manifestandosi in un altro punto.
Centrale
Ha origine nella parte interna del dente, espandendosi verso la superficie esterna, quindi si evolve in modo in verso rispetto a quelle tradizionali.
Senile
E’ causata dalla recessione gengivale e si manifesta nei colletti dentali senza intaccare lo smalto.
Da vapori acidi
E’ tipica delle persone che per motivi di lavoro sono costrette a stare molto tempo a contatto con vapori di acidi. Questi soggetti possono manifestare lesioni cariose di diverso tipo che se non curare possono indurre la comparsa di altre patologie più gravi per i denti
Da radiazioni ionizzanti
Sono processi cariosi che generalmente si manifestano dopo trattamenti per la cura di tumori orali.
Qualunque sia la tipologia delle carie, è importante prevenirle attraverso una quotidiana igiene orale e sottoponendosi periodicamente a visite di controllo periodiche dal dentista, effettuando una pulizia dentale professionale.