L’endodonzia è una branca dell’odontoiatria che studia la parte interna del dente, le patologie che possono colpirla e gli eventuali trattamenti.
Gli strati che compongono i nostri denti sono:
- La corona dentale, ovvero la parte più esterna, visibile ai nostri occhi, che è ricoperta da uno strato di smalto. Lo smalto è considerato il tessuto più duro del corpo umano ed è costituito da cristalli di calcio e fosfati che sono in grado di contrastare gli acidi della bocca;
- Il margine gengivale che rappresenta il confine tra il dente e la gengiva;
- La dentina, uno strato abbastanza spesso che si trova sotto lo smalto e che separa la superficie della corona con la polpa;
- La polpa, il tessuto molle del dente che contiene tutti i nervi e i vasi sanguigni;
- La radice, la parte del dente che sta dentro l’osso mantenendolo in posizione, in genere rappresenta i due terzi della lunghezza del dente ed è protetta da uno strato detto “cemento”.
Di cosa si occupa l’endodozia
L’endodozia quindi si occupa delle patologie che riguardano principalmente la polpa dentale.
La polpa dentale può infiammarsi a causa di carie profonde, traumi dentali, infezioni parodontali, fratture o eccessivo assottigliamento delle superfici esterne del dente, causate nella maggior parte dei casi da bruxismo.
In questi casi il paziente manifesta dolori insistenti ed è possibile intervenire con dei trattamenti endodontici.
Le tecniche endodontiche si possono dividere in:
- Terapie ortograde, nei casi in cui è possibile fare degli interventi attraverso il dente stesso. E’ il caso delle terapie canalari, più comunemente conosciute come devitalizzazioni. La devitalizzazione è un trattamento che consente di estrarre la polpa dentale eliminando anche la sua sensibilità, ponendo fine al dolore accusato dal paziente senza perdere l’elemento dentario.
- Terapie retrograde, spesso indicate con l’espressione endodonzia chirurgica. Si tratta di interventi che prevedono la creazione di lembi di accesso per poter arrivare alla parte del dente che deve subire il trattamento.
Gli interventi endodontici quindi rappresentano una soluzione nei casi avanzati di carie o di altre patologie dentali che vanno a danneggiare la polpa del dente.
Per evitare di sottoporsi ad interventi simili è importante la prevenzione, attraverso visite di controllo periodiche, accompagnate da una buona pulizia dentale professionale per togliere gli strati di placca e tartaro.