Chi porta un apparecchio fisso sa bene che l’igiene orale diventa un’operazione su cui prestare maggiore attenzione. Questo perché l’accumulo di placca tra i denti e le placchette richiede qualche accorgimento in più. In questo articolo parleremo di come lavare i denti quando si ha un apparecchio fisso e quali strumenti usare.
Bambini ma anche adulti ricorrono spesso all’apparecchio fisso per correggere disallineamenti dei denti.
L’apparecchio fisso resta uno dei dispositivi medici più utilizzati. Una delle problematiche più diffuse quando un paziente porta l’apparecchio ortodontico fisso è come lavare i denti. Non è una pratica così semplice: bisogna considerare l’accumulo di placca negli spazi tra i denti e le placchette, dette bracket.
Qual è la funzione dell’apparecchio fisso?
È il dentista a valutare l’esigenza da parte del paziente di portare l’apparecchio fisso. Dopo la visita odontoiatrica e un’attenta anamnesi, lo specialista saprà considera il dispositivo adatto e la durata della terapia. La funzione principale dell’apparecchio è quella di riallineare le arcate dentali che si presentano disallineate, raddrizzare i denti storti o risolvere il sovraffollamento. In generale, obiettivo di questa terapia è di ristabilire un certo equilibrio a livello dentale restituendo non soltanto una corretta funzione masticatoria, ma anche un sorriso gradevole.
L’apparecchio fisso è costituito da una serie di placchette collegate tra di loro da un filo ortodontico metallico; a questo si aggiungono una serie di ganci ed elastici che hanno la funzione di fare trazione e portare a compimento il movimento necessario al raddrizzamento dei denti. Sono proprio queste strutture a impedire una pulizia normale dei denti: interferiscono con il passaggio dello spazzolino e a volte anche del filo interdentale.
Come lavare i denti e quali strumenti usare
Quello dell’igiene orale non è mai un problema da sottovalutare, soprattutto se si porta l’apparecchio: si rischia di raddrizzare i denti, ma di causare infezioni e profonde carie che, in particolare negli adulti, conducono all’esigenza di capsule dentali. Esistono strumenti adatti per lavare i denti con l’apparecchio fisso: parliamo, ad esempio, dello spazzolino ortodontico pensato proprio per chi indossa questo dispositivo. Va utilizzato in senso obliquo e fatto rotare durante la pulizia in modo da consentire alle setole di raggiungere tutti i denti. Dopo il momento del lavaggio è utile controllare con l’aiuto di uno specchietto che le placchette e le varie parti dell’apparecchio siano lucide.
Anche il filo interdentale è uno strumento consigliato dai dentisti per chi porta l’apparecchio fisso. È meglio sceglierne uno a punta rigida per consentire una presa migliore, ma ricoperto da uno strato spugnoso per proteggere le parti più delicate. Per completare la pulizia è fondamentale uno scovolino che possa arrivare negli spazi tra un dente e l’altro, dove spesso si accumula la placca. Una pastiglia rivelatrice potrebbe, infine, indicare dove occorre essere più attenti e insistere con la pulizia.