L’ortodonzia intercettiva si occupa di individuare, prevenire e trattare le problematiche di malocclusione dentale nei bambini. La sua funzione è infatti quella di diagnosticare e poi trattare gli eventuali disagi e alterazioni nello sviluppo osseo della mascella in età pediatrica.
Dopo una prima visita con i bambini i nostri specialisti riescono a gestire e riconoscere problemi e disagi che, se non trattati in tempo, possono peggiorare richiedendo interventi futuri con tecniche invasive o dolorose.
Quali problemi può trattare?
Avvalendosi di particolari apparecchi ortodontici, l’ortodonzia intercettiva è in grado di intervenire su diversi disturbi e problematiche di malocclusione che si possono presentare durante lo sviluppo osseo dei bambini.
L’ortodonzia intercettiva:
- interviene sul palato stretto, condizione frequente che consiste nella carenza di spazio nell’arcata superiore;
- sostiene il corretto sviluppo di mascella e mandibola;
- gestisce il giusto rapporto tra le pareti dentarie;
- sistema denti sporgenti o mal posizionati;
- provvede a sistemare le condizioni di morso incrociato, inverso o profondo;
- facilita i successivi interventi di ortodonzia correttiva.
A che età viene eseguita?
Oggi è possibile intervenire con misure ortodontiche intercettive già dall’età di 6/8 anni; infatti i bambini così piccoli rispondo meglio a questo tipo di procedure perché le loro ossa sono ancora in fase di sviluppo. Gli specialisti consigliano di effettuare una prima visita intorno ai 4/5 anni per valutare già da subito eventuali problemi da trattare poi in seguito.
Intervenendo in età pediatrica possono infatti curare e affiancare i bambini durante tutta la fase della loro crescita dentale, diagnosticando e trattando tempestivamente eventuali problemi, anomalie e disarmonie; permettendo loro così di sviluppare nel modo corretto e più armonico possibile la bocca e i denti.
Quali sono i vantaggi?
Intervenire su bambini così piccoli, che sono in età di sviluppo, permette di trattare già da subito e correggere, senza poi dover ricorrere a misure più drastiche e complesse, problemi di malocclusione dentaria.
L’ortodonzia intercettiva permette di raggiunge infatti ottimi risultati migliorando già da subito l’estetica del sorriso, la funzionalità del morso e della masticazione, andando quindi ad aumentare la salute dentale dei bambini.
Le due fasi del trattamento intercettivo nei bambini
La prima fase è l’ortodonzia intercettiva che, come abbiamo già spiegato sopra, si occupa d’intervenire in modo tempestivo nello sviluppo osseo e nelle abitudini sbagliate dei bambini di età compresa tra 6 e 8 anni; in questo periodo gli specialisti aiutano anche a modulare e far crescere in maniera corretta i denti permanenti.
La seconda fase invece è il trattamento ortodontico che finalizza la terapia intercettava effettuata, assicurando il corretto posizionamento di ogni dente e armonizzando di conseguenza il sorriso e la bocca. Questa procedura viene eseguita intorno ai 12 anni e, se accompagnata dalla fase uno, permette di raggiungere obiettivi ancora più efficaci e mirati.