Per chair side si intendono tutti quei trattamenti odontoiatrici che vengono svolti e completati in un’unica seduta.
Chair side è un termine anglosassone con cui si identifica una nuova tecnica di operatività che si è andata affermando nel settore odontoiatrico, in alternativa alle metodologie tradizionali. Si tratta di trattamenti che, affrontati con le tecniche della odontoiatria tradizionale richiederebbero più incontri dal dentista, costringendo il paziente a recarsi più volte in studio.
Le terapie chair side vengono svolte in un’unica seduta con apparecchiature CEREC, nuove tecnologie digitali per avere un dente esteticamente perfetto, senza provvisori, senza presa di impronta e senza perdita di tempo.
Come funzionano i trattamenti chair side?
Se dovessimo realizzare una corona dentale su un paziente avvalendoci delle tecniche della classica odontoiatria dell’era “pre digitale”, il paziente dovrebbe venire in studio un numero di sedute che possiamo quantificare in:
- prima seduta: impronta per fare realizzare il provvisorio al laboratorio;
- seconda seduta: preparazione del dente (limatura) e inserimento provvisorio in resina o simili;
- terza seduta (dopo almeno 15 giorni): rilevamento impronta definitiva da inviare al laboratorio per la realizzazione della corona definitiva;
- quarta seduta: prova della corona (prova forma, prova colore, prova in occlusione per la funzionalizzazione);
- quinta seduta: cementazione della corona.
Grazie al chairside invece tutto questo processo viene semplificato.
Il sistema utilizzato è il sistema CAD/CAM, costituito da uno scanner ottico intraorale per il rilevamento dell’impronta ottica delle arcate dentarie. Lo scanner ottico è dotato di un software di progettazione dei manufatti protesici in digitale e di un fresatore connesso in wi-fi con quest’ultimo e che rappresenta la parte Cad del sistema.
Come si svolgono i trattamenti chair side in un’unica seduta?
Si programma una seduta in cui il paziente rimane in studio con noi per tre ore circa. Il paziente non starà tutto il tempo seduto in poltrona con la bocca aperta, ma ci saranno degli intervalli tra una prova e l’atra. Quando materialmente lavoreremo sul manufatto, il paziente potrà stare seduto comodamente in sala d’attesa.
Fasi da seguire:
- limare il dente da rivestire con la corona;
- rilevare l’impronta con loscanner ottico;
- far accomodare il paziente il sala d’attesa;
- progettare la corona con un software di modellazione installato nell’apparecchiatura dello scanner. La progettazione di una corona occupa circa 15 minuti;
- revisionare e correggere il progetto;
- inviare il progetto per la fresatura grazie al collegamento wi-fi tra lo scanner ed il fresatore (la parte cam del sistema), sul quale vengono montati dei blocchetti di porcellana fresabili delle dimensioni e del colore del dente che si desidera realizzare. Con un semplice click quindi si avvia il processo di fresatura che dura circa 10 minuti;
- provare la corona grezza sul paziente;
- far ritornare il paziente il sala d’attesa;
- rifinire la corona grezza che deve poi essere sottoposta ad un processo di cottura in apposito forno per porcellana a circa 800 gradi. La cottura dura circa 18 minuti e la corona esce già lucidata e pronta per essere cementata;
- effettuare la cementazione adesiva sul paziente.
Quali trattamenti è possibile svolgere in chair side?
I trattamenti odontoiatrici che è possibile svolgere in chair side sono: gli intarsi, le faccette dentali, le corone e i ponti.
Intarsi
L’intarsio si può definire come un’otturazione indiretta, che viene realizzata in laboratorio ed ha lo scopo di proteggere il dente.
Con l’utilizzo della moderna tecnica chair side, l’intarsio viene realizzato con materiali biocompatibili, che hanno delle caratteristiche intrinseche tali da renderlo duraturo e migliore dal punto di vista estetico.
I materiali utilizzati, in genere, sono realizzati in composito, in ceramica o disilicato di litio.
In genere, si ricorre ad un intarsio quando il dente da otturare presenta una parte di tessuto da trattare molto rilevante, a causa di un evento cariogeno o di un trauma.
La tecnica di intarsio in chair side prevede l’inserimento del dispositivo all’interno della cavità, con lo scopo di ricostruire i tessuti e da riportare il dente alla sua forma originaria in una sola seduta.
Faccette dentali
La faccetta dentale è una sottile lamina che viene applicata sulla parte esterna del dente (generalmente su denti anteriori), il cosiddetto smalto, in modo da rendere più armonica la dentatura, modificandone il colore e a volte anche la forma. Vengono utilizzate per ripristinare dentature compromesse da eventi traumatici o anche da differenze congenite nella forma dei denti.
I materiali più diffusi per la realizzazione di questi dispositivi sono il disilicato di litio, lo zirconio o la ceramica ibrida, compositi molto resistenti e durevoli che, inoltre, non provocano reazioni allergiche.
Le faccette realizzate con la tecnologia Chair side sono altamente performanti, proprio per l’altissima precisione che si ottiene grazie all’utilizzo di sistemi CAD/CAM.
Con questa innovativa metodologia, le impronte del paziente vengono inserite in un programma CAD che realizza il disegno della faccetta e successivamente con l’ausilio di un programma CAM vengono determinati i vari passaggi per la fresatura delle faccette.
Corone
La corona dentale viene posta a protezione di un dente, al fine di salvaguardare sia la funzione masticatoria che quella puramente estetica.
Con la tecnica Chair side si può realizzare una corona in ceramica, tramite l’ausilio di software avanzati CAD/CAM.
Innanzitutto, non è più necessario per il paziente di sottoporsi alla tradizionale tecnica delle impronte, che venivano prese manualmente.
Con la nuova tecnologia, invece, le impronte si ottengono attraverso l’utilizzo di un software dedicato. Il file contenente le impronte viene elaborato da altri programmi CAD e CAM che portano a compimento l’opera. Infine, con l’ausilio di una fresatrice computerizzata, il lavoro viene ultimato e la corona dentaria è pronta.
Le corone dentarie realizzate con questa tecnica innovativa, oltre ad avere un aspetto estetico più gradevole rispetto alle precedenti, in quanto non hanno il telaio in metallo, sono anche molto resistenti e durature nel tempo.
Ponti
I cosiddetti ponti sono delle protesi che vengono fissate ed appoggiate su due o più denti naturali, allo scopo di sostituire denti mancanti.
I ponti si installano per agevolare la funzione masticatoria e anche per una funzione puramente estetica.
In anni recenti, per la realizzazione di queste protesi è stata introdotta una nuova tecnica, detta Chair side, che si avvale di software specifici CAD / CAM.
Si tratta di una vera e propria rivoluzione in questo settore che ha portato notevoli vantaggi per il paziente, sia dal punto di vista funzionale che estetico.
I ponti sono molto affidabili, in quanto la tecnologia applicata per la loro realizzazione, permette di ottenere risultati eccellenti per la precisione e anche per l’estetica.
Inoltre, sono realizzati in materiali come lo zirconio o la ceramica che ne garantiscono durata e resistenza.
Il paziente in poche ore di seduta dall’odontoiatra, potrà riscontrare tutti i risultati positivi di questa innovativa tecnologia chiamata Chair side, ripristinando la funzionalità primaria che è quella masticatoria, ma ritrovando anche il piacere di un sorriso smagliante.
Perché scegliere i nostri trattamenti Chair Side?
Non siamo l’unico studio a fare il chair side ma lo studio può vantare un grande valore aggiunto. Ecco le parole del Dottore Francesco Gennaro:
“Prima di essermi laureato in Odontoiatria e Protesi dentaria, ho conseguito il diploma di odontotecnico e per diversi anni sono stato titolare di un laboratorio. Breve storia: faccio le elementari a 5 anni, di conseguenza conseguo il Diploma di Odontotecnico a 17. Dall’età di 13 anni frequento un laboratorio Odontotecnico presso cui sono impiegato una volta conseguito il diploma.
Finita la leva – ai tempi si faceva il cosiddetto militare- con due colleghi Odontotecnici, Antonio e Maurizio, mettiamo su un laboratorio. Dopo tre anni tento il concorso in per entrare al Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi dentaria e lo vinco. Nel frattempo avevo maturato una bella esperienza come Odontotecnico. Entro dunque in Odontoiatria a 23 anni e mi laureo in 4 anni e mezzo con 110 e la lode.
Tutto questo per dire e per fare capire che siccome per fare il chair side ci vogliono competenze, parimenti, sia di Odontoiatria ma anche di Odontotecnica io mi sento in grado di affermare che è una tecnica nelle mie corde e della quale ho una notevole padronanza, diciamo che è il mio giardino di casa.Chair side non è soltanto corona singola, ma anche piccoli ponti massimo di 3 elementi, intarsi, faccette, corone singole su impianti. Tutti questi manufatti ed altri possono essere realizzati in un’unica seduta.”