La medicina estetica in ambito odontoiatrico

medicina estetica in ambito odontoiatrico

Un sorriso smagliante è il miglior biglietto da visita e deve essere curato al meglio. La medicina estetica in ambito odontoiatrico fa sempre più passi verso l’innovazione. Oggi, molti trattamenti estetici che interessano la parte inferiore del viso, rientrano nei compiti dell’odontoiatra. Ma quali sono?

Quali sono i trattamenti estetici nell’ambito odontoiatrico?

Esistono diversi trattamenti della medicina estetica che possono essere utilizzati nell’ambito odontoiatrico. Negli ultimi anni si è amplificata l’esistenza di tecniche poco o per nulla invasive che li rendono, certamente, molto più amati e meno rischiosi rispetto alla chirurgia plastica. Alcuni dei trattamenti più scelti sono la radiofrequenza, il filler, il peeling, la luce pulsata e la tossina botulinica. Ognuno di questi trattamenti ha l’obiettivo di compensare difetti estetici legati alla zona labiale, alle guance o agli zigomi. È necessario rivolgersi ad un odontoiatra quando gli inestetismi dipendono, ad esempio, da perdite dentali o comunque a problematiche legate alla zona dentale.

Trattamenti estetici che favoriscono l’immagine piacevole di diverse aree cutanee

Una delle tecniche più utilizzate, soprattutto negli ultimi anni è decisamente il filler. Il filler fa parte della medicina estetica inettiva ed è una tecnica molto meno invasiva della chirurgia plastica. Il vantaggio del filler è che se viene eseguito correttamente riesce a dare ottimi risultati. Il filler si esegue in diverse zone del viso, tra cui labbra, zigomi, mento e naso. In seguito a problemi dentali è possibile che sia necessario il ricorso a questa tecnica per modellare e migliorare l’aspetto delle zone facciali. L’azione modellante è dovuta all’acido ialuronico iniettato nel derma.
Un secondo trattamento della medicina estetica in ambito odontoiatrico è il peeling. Il peeling, solitamente, viene scelto da chi ha bisogno di combattere i segni del tempo o vari inestetismi, come cicatrici e macchie, su una zona specifica della cute. Durante questo trattamento, viene applicato un insieme di acidi che applicati sulla pelle riescono a ringiovanire la pelle e renderla più luminosa, eliminando le parti danneggiate.
Abbiamo poi la radiofrequenza, che grazie al calore delle onde radio favorisce la produzione di collagene e rende la pelle più luminosa, levigata e tonica. La radiofrequenza ha un risultato simile al lifting e risulta quasi per nulla invasiva. 
L’IPL, acronimo di Intense Pulse Light, comunemente chiamata luce pulsata è una tecnica innovativa rispetto a quella del laser. Uno dei suoi vantaggi è che risulta essere molto più sicura per l’individuo sul quale viene eseguita. La luce emessa riscalda la pelle e opera per il fotoringiovanimento cutaneo, eliminando diverse tipologie di inestetismi dell’epidermide, comprese le macchie della pelle.

Cos’è la tossina botulinica?

Prima si sono spiegati i trattamenti della medicina estetica nell’ambito odontoiatrico utili per la risoluzione di inestetismi cutanei di varia natura. La tossina botulinica, invece, è un trattamento che si concentra al miglioramento estetico nelle zone dove i muscoli mimici possono dare origine a rughe. Si tratta, certamente, di un rimedio che ha la capacità di migliorare ampiamente l’immagine del proprio sorriso ed è proprio per questo motivo che rientra nei compiti di un odontoiatra.

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Chi è il dottor
Francesco Gennaro
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Francesco Gennaro nasce a Palermo l’8 agosto del 1967. Nel 1986 consegue il diploma di odontotecnico.

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