L’utilizzo di un apparecchio per denti interno si rende necessario quando uno esterno, pur essendo uno strumento efficace, potrebbe creare qualche disagio, risultando poco estetico.
Apparecchio per i denti interno e i vantaggi dell’ortodonzia linguale
Come ben si sa, un apparecchio dentale viene posizionato per stimolare il corretto allineamento dentale e, a differenza di quel che si pensa, non è semplicemente un rimedio estetico, ma anche funzionale. Difatti, a causa di un allineamento dentale scorretto potrebbero manifestarsi vari problemi di igiene dentale e potrebbe venire compromessa la funzionalità masticatoria dei denti.
Tuttavia, un apparecchio dentale esterno potrebbe creare qualche disagio. Pur essendo uno strumento efficace, non è bello da vedersi e moltissime persone evitano di posizionare gli apparecchi di questo tipo per paura di risultare poco belli e sentirsi insicure. Proprio a questo proposito è nata la tipologia degli apparecchi dentali interni, che vengono posizionati all’interno dell’arcata dentale piuttosto che all’esterno.
Si tratta di un’opzione che unisce la funzionalità di un normale apparecchio esterno a un’ottima soluzione estetica, in quanto l’apparecchio dentale posizionato internamente non è visibile e non influisce in alcun modo sull’aspetto estetico del sorriso. Per tal motivo, esso viene preferito soprattutto da coloro che non vorrebbero mostrare l’apparecchio ad altri.
Come si può facilmente intuire, si tratta di un apparecchio ortodontico studiato appositamente per rispondere alle esigenze di coloro che vogliono risolvere i propri problemi di conformazione dentale e non provare i soliti fastidi legati all’inestetismo. Ovviamente, la costruzione dell’apparecchio e tutti i suoi parametri cambiano in relazione alle esigenze del paziente e ai risultati che si vogliono raggiungere. Molto dipende anche dallo stato in cui versa l’arcata dentale su cui verrà posizionato l’apparecchio: sono tutti quei fattori che esaminerà il dentista prima d’installare l’apparecchio.
Ortodonzia linguale
Come si può intuire, tale dispositivo si può situare su entrambe le arcate e viene anche chiamato anche con il termine apparecchio linguale, in quanto a differenza di quello esterno contatta maggiormente con la lingua. Parliamo di una tipologia molto discreta di apparecchio, difficilmente visibile poiché per il fissaggio non vengono utilizzati gli agganci di alcun genere. Tutto ciò che si usa è un filo metallico che unisce tra loro le placchette dentali di cui è formato l’apparecchio.
Non bisogna fare l’errore di pensare che si tratta di un apparecchio rimovibile. L’apparecchio per i denti interno, purché privo di agganci, è comunque un dispositivo fisso che non può essere rimosso e/o manipolato dal paziente, ma solo dal dentista. Tale sua particolarità riguarda anche le placchette, che non si possono rimuovere e che vengono fissate ai denti in modo permanente.
Apparecchio per i denti interno: come si posiziona?
Il suo posizionamento non differisce molto dal posizionamento di un normale apparecchio dentale. Il dentista prende le misure e quindi, con l’aiuto di un odontotecnico, viene realizzato il dispositivo. Una volta che quest’ultimo è pronto, viene effettuato l’intervento di fissaggio dell’apparecchio per i denti: si tratta di un’operazione completamente indolore, fatta in poco tempo.
Ovviamente, all’inizio il paziente sentirà dei fastidi, dovuti soprattutto alla presenza di un corpo estraneo nella cavità orale, ma successivamente ci si dimenticherà addirittura d’indossarlo. Affinché l’apparecchio dentale abbia effetto occorrerà comunque aspettare molto tempo e quando arriverà il momento sarà il dentista a occuparsi della rimozione dell’apparecchio.