Gengive arrossate, gonfiore, fastidio durante la masticazione: potrebbe essere una patologia chiamata pericoronite. Vediamo di cosa si tratta, come curarla e prevenirla.
Pericoronite: cause e sintomi
Quando un dente del giudizio non è emerso del tutto o cresce in modo asimmetrico, può causare infiammazioni e fastidi che, se non trattati, possono trasformarsi in ascesso o dare vita a problemi decisamente più gravi.
La pericoronite è un’infiammazione acuta della gengiva che circonda un dente del giudizio parzialmente emerso o sbilanciato rispetto gli altri denti della bocca. Se non curata, l’infiammazione può provare dolore in una zona localizzata nell’angolo della mandibola con il rischio che si estenda progressivamente anche all’orecchio e al collo.
Nel caso di una pericoronite grave nel collo può anche verificarsi un ingrossamento dei linfonodi o la comparsa di secrezioni purulente, quindi pus che può fuoriuscire con una semplice azione di compressione.
Ultimo stadio della pericoronite è rappresentata dall’ascesso: in questo caso il pus può iniziare ad estendersi anche in altre zone della bocca fino ad arrivare alla faringe. In particolare, per le donne in gravidanza questo stadio della patologia è molto pericoloso perché può arrivare a compromettere anche la salute del feto.
Pericoronite: rimedi
Se la pericoronite è circoscritta e non grave, esistono rimedi casalinghi ma soprattutto è necessario curare l’igiene orale lavando accuratamente i denti per evitare accumuli di batteri e facendo sciacqui. Se invece si tratta di una patologia già avanzata e grave, la pericoronite va trattata con l’aiuto di uno specialista.
Deve essere necessariamente curata secondo specifiche indicazioni del dentista: il paziente dovrà assumere antibiotici e antidolorifici, escluse le donne in gravidanza che non possono fare uso di questi medicinali.
In alcuni casi, sarà necessario intervenire con la chirurgia orale se il dentista ritiene necessario rimuovere il dente del giudizio, causa prima dell’insorgenza della pericoronite. Può, inoltre, rendersi necessaria in casi particolari l’intervento maxillo-facciale o l’utilizzo di altre procedure come il laser.