Il termine gnatologia deriva dal greco γνάϑος (gnàthos) che significa “mascella” e indica quella branca della medicina che si occupa di studiare e curare le patologie che interessano le articolazioni della bocca.
Di cosa si occupa la gnatologia
Spesso dolori mascellari, al viso, problemi posturali, mal di testa o problemi al collo, vertigini possono essere riconducibili a disfunzioni legati all’apertura e alla chiusura della bocca. Durante una visita gnatologica si cerca appunto di capire se tali sintomi possono essere riconducibili a problemi di malocclusioni.
Lo gnatologo ritraccia quindi eventuali problemi nella funzionalità delle articolazioni temporo mandibolari e nei muscoli masticatori. Esami importanti per completare il quadro clinico sono la risonanza magnetica delle ATM, l’ortopanoramica e la kinesiografia mandibolare.
Quali sono le patologie maggiormente trattate dalle gnatologia?
- Il bruxismo, ovvero il digrignamento o serramento inconsapevole dei denti, soprattutto nelle ore notturne, che porta ad un’attivazione eccessiva dei muscoli elevatori e ad un assottigliamento dei denti stessi;
- Il blocco della mandibola che causa al paziente difficoltà nell’aprire la bocca. In questi casi è possibile ricorrere ad una riabilitazione articolare attraverso l’uso di un bite.
- I mal di testa come emicranie e cefalee di tipo muscolotensive che possono essere ricondotti a malocclusioni. In questi casi è possibile ricorrere alla riabilitazione dell’organo della masticazione attraverso trattamenti ortodontici o protesici.
- I fischi o i ronzii alle orecchie, detti acufeni, quando non trovano una causa in ambito otorinolaringoiatrco, possono trovare la loro causa in ambito gnatologico. Spesso vengono accompagnati da cefalee, dolori al viso e usura dei denti. Se non vi sono danni all’organo uditivo è possibile che il disturbo sia legato al bruxismo.
- I rumori mandibolari o clic alla mandibola rappresentano una patologia detta intracapsulare che indica una piccola vibrazione o rumore, più facilmente apprezzabile in fase di apertura orale ma presente anche in chiusura che è causata da incoordinazioni disco-condilari determinando un combaciamento anomalo dentale.
Qualunque sia il problema manifestato dal paziente la terapia gnatologica cerca con i suoi strumenti di ristabilire i normali rapporti fra le articolazioni migliorando il funzionamento delle ATM.