Mettere l’apparecchio non è solo una questione estetica. In questo articolo vedremo come effettuare la scelta tra apparecchio fisso e mobile.
Apparecchio fisso o mobile: le differenze
L’apparecchio fisso o mobile è uno strumento a cui il dentista deve ricorrere per risolvere problemi dentali, squilibri della masticazione e malocclusioni e infine per migliorare l’estetica del sorriso.
Quello fisso è pensato per rimanere applicato alla bocca del paziente, per toglierlo solo dopo ottenuto il risultato prefissato (generalmente non prima di sei mesi di terapia). Esistono diversi modelli, ma in generale consiste in alcune placchette incollate ai denti dove passa un filo metallico.
L’apparecchio mobile, invece, può essere tolto liberamente quando il paziente ne sente il bisogno, quindi per mangiare o lavarsi i denti. Anche in questo caso esistono diversi modelli e tipologie di apparecchio, anche in base al problema da risolvere. Generalmente è consigliato per il “periodo di mantenimento” che viene subito dopo aver portato l’apparecchio fisso, proprio per rendere i risultati più duraturi.
Vantaggi e svantaggi
Sarà il dentista a consigliare l’apparecchio più adatto al problema del bambino, ragazzo o anche dell’adulto. In generale, tra i dieci e i dodici anni di età l’attenzione è focalizzata sull’allineamento dei denti per avere una corretta masticazione. Nel caso in cui il problema non si fosse risolto da bambino, anche l’adulto potrebbe avere bisogno dell’apparecchio.
Non è consigliato scegliere autonomamente la terapia per i propri denti, ma è possibile fare una valutazione generale degli svantaggi o dei vantaggi. Rispetto l’apparecchio mobile è da puntualizzare il fatto di poterlo gestire in autonomia, scegliendo se toglierlo in momenti particolari. Il problema è che si rischia di allungare i tempi. Sicuramente è consigliato quando ci sono problemi di lieve entità.
Il vantaggio dell’apparecchio fisso è quello di ottenere risultati più duraturi, visto che per raddrizzare i denti c’è bisogno di una forte pressione. Tra gli svantaggi c’è sicuramente da considerare il dolore iniziale che nel caso dei bambini potrebbe essere difficile da gestire.